Cessione del quinto, sale la soglia di usura nel 2015 Si alza il limite di usura per i prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione. A causa dell’aumento dei tassi di interesse medi applicati da banche e finanziarie, sale dal 19,2125% al 19,675% il tasso oltre il quale le cessioni del quinto fino a 5.000 euro verranno considerate usurarie da gennaio a marzo 2015. La notizia arriva dalla Banca d’Italia, che ha comunicato i nuovi limiti che caratterizzeranno gli interessi applicati ai finanziamenti nei primi tre mesi del nuovo anno. I tassi di usura. Ogni tre mesi il ministero dell’Economia calcola e comunica i tassi oltre i quali le diverse forme di prestito vengono considerate usurarie. Secondo gli ultimi dati del ministero dell'Economia e delle Finanze, tra il 1° gennaio e il 31 marzo i tassi della cessione del quinto o della pensione non dovranno superare il 19,675% per i finanziamenti fino a 5mila euro e il 18,55% (era il 18,3% nell’ultimo trimestre del 2014) per quelli di importo superiore. Il calcolo. La soglia da non eccedere viene calcolata partendo dai tassi medi, che vengono aumentati di un quarto e subiscono poi l’aggiunta di 4 punti percentuali. I tassi effettivi globali medi (tegm) registrati nel secondo trimestre del 2014 sono stati pari a 12,54 (erano al 12,17%) per le cessioni del quinto fino a 5mila euro; e all’11,64% (dall’11,44%), per quelle di importo superiore. L’andamento dall’inizio dell’anno. Tornano a salire i tassi di usura della cessione del quinto, dopo il primo lieve calo che aveva caratterizzato l’ultimo trimestre del 2014. Dall’inizio dello scorso anno il tetto massimo applicabile a questo tipo di prestiti aveva registrato infatti un andamento sempre crescente. Per i contratti che non superano i 5mila euro il valore soglia è passato dal 18,325% del primo trimestre al 19,1% del secondo, per arrivare al 19,2375% nel terzo e scendere al 19,2125% negli ultimi tre mesi. Per gli importi di valore superiore ai 5mila euro i tassi di usura erano fissati al 18,1875% all’inizio dell’anno; al 18,375%, nel secondo trimestre; al 18,6125%, nel terzo e al 18,3% nell’ultimo. News cessioni del quinto