Via al progetto che prevede la migrazione del sistema informativo della banca su cloud. Al centro le due “Region” di Torino e Milano dell’azienda Usa e i data center dell’operatore Tlc.
Prossimo step l’adozione di sistemi per analisi dati e Intelligenza artificiale
Strumenti innovativi basati su cloud e data center, con un occhio puntato anche su Intelligenza artificiale e analisi dei dati.
E’ l’obiettivo di Intesa Sanpaolo che sigla gli accordi definitivi con Tim e Google dopo le trattative avviate con il Memorandum of Understanding del 21 maggio scorso. La banca migrerà una parte del sistema informativo sulle infrastrutture cloud dell’azienda Usa, che si appoggeranno sui data center italiani dell’operator Tlc a Milano e Torino.
Il progetto, che è stato sottoposto al vaglio delle Autorità competenti come previsto dalla normativa, prevede l’apertura a Torino di un’innovativa infrastruttura tecnologica per l’erogazione dei servizi Google Cloud e la creazione di un importante centro dedicato all’intelligenza artificiale, alla formazione e al sostegno professionale delle start up attraverso iniziative da definirsi insieme tra Intesa Sanpaolo, Google e Tim.
La presenza di due Google Cloud Region speculari in Italia, a Milano e Torino, assicurerà a Intesa Sanpaolo la continuità operativa dei servizi cloud di cui necessita. Entrambe le Cloud Region, si legge in una nota, “saranno realizzate secondo le più recenti best practice di sostenibilità ambientale e saranno carbon neutral, nel rispetto delle linee guida del Gruppo Intesa Sanpaolo, condivise da Tim”.
I servizi di Google Cloud consentiranno alle famiglie e alle imprese italiane di tutte le dimensioni, fa sapere ancora una nota, “di usufruire dei vantaggi tecnologici ed economici del cloud computing in modo sicuro e sostenibile, dando un contributo decisivo all’accelerazione della digitalizzazione del Paese”.