Le aziende sanitarie locali avranno uno strumento in più per predisporre misure e iniziative volte a prevenire o monitorare le persone a rischio in caso di ondate di caldo eccesivo. Il Garante ha dato il via libera allo schema di Accordo tra il Ministero della salute, enti locali, province e regioni che prevede la trasmissione alle Ausl, da parte delle amministrazioni comunali, degli elenchi aggiornati della popolazione residente di età pari o superiore ai 65 anni iscritte nelle anagrafi.
In estate non sono infrequenti anomale condizioni climatiche che possono creare danni gravi e irreversibili alle persone più esposte agli effetti delle ondate di calore a causa dell'età, delle condizioni di salute o della solitudine. L'Accordo ha come obiettivo proprio quello di consentire l'individuazione delle persone più bisognose di aiuto e di attivare un'azione di prevenzione e monitoraggio.
Nel motivare il parere favorevole reso sullo schema di Accordo, che recepisce le indicazioni già formulate dall'Ufficio del Garante in contatti informali, l'Autorità ha ricordato che il Codice privacy stabilisce che la comunicazione di dati personali da un soggetto pubblico ad altri soggetti pubblici è consentita quando essa sia prevista da una norma di legge o di regolamento. Tale requisito è soddisfatto dalla normativa di settore in ambito anagrafico laddove stabilisce che l'ufficiale di anagrafe possa rilasciare, anche periodicamente, alle amministrazioni pubbliche "che ne facciano motivata richiesta, per esclusivo uso di pubblica utilità" elenchi degli iscritti nella anagrafe della popolazione residente.
Fonte Garante Privacy