Siti Internet, vendite a distanza, case farmaceutiche, sistemi di informazioni creditizie. L'Autorità Garante, composta da Francesco Pizzetti, Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan e Giuseppe Fortunato, ha stabilito il programma di accertamenti per il primo semestre 2006 e ha definito criteri, principi e priorità di intervento per verificare se chi gestisce banche dati raccolga, usi e conservi i dati personali dei cittadini lecitamente e nel rispetto di quanto previsto dalle norme a tutela della privacy.
Ultimato il ciclo di ispezioni disposto lo scorso anno, con il conseguente avvio di procedimenti volti ad applicare sanzioni, a vietare trattamenti di dati e ad impartire prescrizioni, l'Autorità prosegue dunque nel potenziamento delle attività ispettive con un articolato ciclo di controlli sul territorio, in vari settori ed aree di intervento.
Gli accertamenti ispettivi punteranno alla verifica del rispetto delle norme da parte di quanti trattano dati personali per la fornitura di beni e servizi mediante varie forme di vendita a distanza e da parte dei siti web. Inoltre verrà verificata la correttezza dei trattamenti effettuati da società farmaceutiche e la gestione dei dati personali da parte di banche o finanziarie relativi alle segnalazioni nei sistemi di informazioni creditizie.
Ulteriori ispezioni riguarderanno soggetti privati e pubbliche amministrazioni per accertare in particolare il rispetto degli obblighi di notificazione, cioè la comunicazione al Garante da parte di determinati soggetti dell'avvio di una banca dati, e di informazione ai cittadini sull'uso che verrà fatto dei loro dati.
Verranno comunque assicurate anche le eventuali attività ispettive che si rendessero necessarie in sede istruttoria su reclami, segnalazioni o ricorsi, nonché le attività svolte in collaborazione e su richiesta dell'autorità giudiziaria penale.
Le ispezioni verranno effettuate direttamente presso le sedi dove si svolgono i trattamenti di dati personali anche in collaborazione con il Nucleo speciale funzione pubblica e privacy della Guardia di Finanza.
Proprio allo scopo di dare ancora maggiore sviluppo alla collaborazione con la Guardia di Finanza e di intensificare l'attività di vigilanza e controllo sul rispetto delle norme, anche alla luce delle modifiche intervenute con il Codice sulla protezione dei dati personali, nei mesi scorsi è stato sottoscritto un nuovo protocollo di intesa con la Guardia di Finanza che prevede l'impiego, oltre che del Nucleo speciale funzione pubblica e privacy, anche dei reparti territoriali del Corpo.
Roma, 3 febbraio 2006
FONTE GARANTE PRIVACY