Il Garante per la privacy ha scritto alle Procure di Milano e Roma chiedendo di essere informato sullo sviluppo delle indagini penali relative ad interferenze illecite nella sfera di diversi soggetti pubblici e privati e alla violazione del segreto delle comunicazioni.
Nella lettera si chiede alle Procure di voler trasmettere - "nei termini e nei tempi che verranno ritenuti appropriati in rapporto alle esigenze investigative e al segreto delle indagini" - ogni eventuale notizia o documento ritenuti utili e conoscibili ai fini dell'adozione dei provvedimenti di competenza dell'Autorità.
Nella nota il Garante spiega che sta seguendo con particolare attenzione lo sviluppo di indagini penali relative ad interferenze illecite nella sfera di diversi soggetti pubblici e privati e a violazioni del segreto delle comunicazioni messe in atto con l'accesso senza titolo a banche dati pubbliche e private, utilizzando abusivamente informazioni riservate o svolgendo attività di investigazione privata in violazione di legge.
L'Autorita' ha anche ricordato di aver gia' adottato e di essere in procinto di adottare alcuni delicati provvedimenti in tema di protezione dei dati nel settore delle comunicazioni e delle banche dati di polizia e di essere, quindi, direttamente interessata, per i profili di sua competenza, anche ai fatti in fase di accertamento.
Per la recente inchiesta sul presunto spionaggio politico ai danni di Mussolini e Marrazzo durante le ultime elezioni regionali del Lazio - che ha visto l'rresto di alcuni investigatori pagati per intercettare informazioni riservate - il ministro della Salute Francesco Storace ha formalizzato oggi le sue dimissioni dal governo, protestando pero' la propria estraneita' ai fatti.
Fonte osservatoriosullalegalita.org