Dopo enti locali, regioni, autorità amministrative e altri organismi pubblici, anche i ministeri stanno procedendo nell'attività di adeguamento alle norme sulla privacy. Il Garante ha dato il via libera allo schema di regolamento sui dati sensibili e giudiziari predisposto dal Ministero della difesa.
L'adozione dei regolamenti sui dati sensibili e giudiziari da parte dei Ministeri riveste particolare significato ai fini della tutela della riservatezza, poiché con questo atto vengono resi trasparenti ai cittadini quali di queste informazioni così delicate vengono utilizzate (salute, vita sessuale, sfera religiosa, politico-sindacale, origine razziale ed etnica, carichi pendenti) e per quali fini.
Il Codice in materia di protezione dei dati personali prevede, infatti, che per poter raccogliere, utilizzare, conservare dati sensibili e giudiziari indispensabili per le loro attività istituzionali, le pubbliche amministrazioni debbano adottare specifici atti regolamentari con i quali siano individuati e resi noti ai cittadini i dati trattati e per quali scopi. Il regolamento del Ministero contiene una serie di schede nelle quali sono riportate le finalità di rilevante interesse pubblico per trattare dati sensibili e giudiziari, la fonte normativa, i tipi di dati utilizzati, la denominazione dei trattamenti.
fonte Garante Privacy