In riferimento alla vicenda della donna che rifiuta l’operazione alla gamba, ritenuta dai medici necessaria per la salvarle la vita, il Garante per la protezione dei dati personali (Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi, Mauro Paissan), anche in considerazione delle esigenze di tutela della privacy espresse dalla famiglia, richiama gli organi di informazione al rispetto della dignità del malato, evitando forme di accanimento giornalistico.
fonte: comunicazioni ufficiali del Garante per la protezione dei dati personali (Reg. al Trib. di Roma n. 654 del 28 novembre 2002)