::: PORTALECONSULENZE.IT :::

RICERCA NEI NOSTRI DATABASE

RICERCA AVANZATA

Categoria
primo termine
secondo termine
terzo termine
 
LA CONSULENZA PER TE

LEGGE SULLA PRIVACY
(D.LGS. 196/03)

  • CONSULENZA: COME OPERIAMO
  • DURP - DPS
  • DATA PROTECTION IMPACT ASSESSMENT
  • RESPONSABILE PRIVACY
  • DATA PROTECTION OFFICER

LEGGE ANTI USURA
(l.108/96)

  • CONSULENZA: COME OPERIAMO

LEGGE ANTI RICICLAGGIO
(d.lgs.231/07)

  • CONSULENZA: COME OPERIAMO

LEGGE SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
(d.lgs.81/08)

  • CONSULENZA: COME OPERIAMO

RESPONSABILITA' AMMINISTRATIVA ENTI
(d.lgs.231/01)

  • CONSULENZA: COME OPERIAMO
TESTI DELLA NORMATIVA

REGOLAMENTO EUROPEO 2017/679

  • TESTO NORMATIVA

LEGGE SULLA PRIVACY
(D.LGS. 196/03)

  • TESTO NORMATIVA
  • ALLEGATO B
  • CIRCOLARI GARANTE
  • DOCUMENTI ATTINENTI
  • DEFINIZIONI

LEGGE ANTI USURA
(l.108/96)

  • TESTO NORMATIVA
  • SENTENZE

LEGGE ANTI RICICLAGGIO
(d.lgs.231/07)

  • TESTO NORMATIVA

LEGGE SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
(d.lgs.81/08)

  • TESTO NORMATIVA

RESPONSABILITA' AMMINISTRATIVA ENTI
(d.lgs.231/01)

  • TESTO NORMATIVA
     

 

Italiano

apri versione stampabile documento aggiornato il 23/01/2015 16:05:26

LA PRIVACY DIFENDE CHI NON PAGA MULTE E BOLLETTE. UN CASO AD ORISTANO

 

ROMA – La privacy difende chi non paga multe e bollette. Il caso Oristano. La legge sulla privacy tutela anche chi non ha pagato multe o tasse comunali come quella sui rifiuti. Nessuno è autorizzato a dare pubblicità, per esempio attraverso il web, a dati individuali sensibili come gli omessi versamenti, o la mancata ottemperanza a obblighi fiscali: se uno è moroso, non per questo deve essere esposto alla gogna mediatica.

Un caso ad Oristano. E’ quanto ha dovuto ricordare il Garante della Privacy al sindaco di Oristano Guido Tendas. Sul sito internet del Comune, infatti, era apparsa a dicembre la lista con i nomi di 644 automobilisti che non avevano pagato le multe. Lista a cui se ne è aggiunta un’altra con i nomi di 158 morosi alla tassa sui rifiuti.

Prima una class action intentata da alcuni dei cittadini in lista che, invece di spaventarsi e sbrigarsi a pagare, hanno chiamato l’avvocato. Quindi l’intervento del Garante. Il sindaco ha dovuto cedere e far sparire gli elenchi nonostante la sua idea resti quella per cui se la pubblicazione ha effetti deterrenti per arginare i mancati versamenti dovuti è utile. Con la class action che pende, però, i 300mila euro che il sindaco aveva in mente di recuperare potrebbero al massimo servire a finanziare parzialmente i risarcimenti dovuti a chi ha visto violata la sua privacy.

 
leggi limitazioni copyright - leggi il disclimer
 
 
       
     
TESTI NORMATIVI SERVIZI NEWS SHOP/DOWNLOAD CONTATTI
 
 
DISCLIMER
leggi il disclimer
 
COPYRIGHT
leggi limitazioni copyright
 
CREDITS
Credits