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DOMANDA Salve mi chiamo Giulio. Ho conosciuto una ragazza di 19 anni e con essa è cominciata una reciproca corrispondenza via e-mail erotica (ma intrapresa come un gioco e subito evidenziato in più mail) condita da storie erotiche e foto (mai hard sempre vestiti). Ieri suo padre mi ha mandato una mail minacciandomi di denunciarmi dicendo che è un maresciallo delle forze dell'ordine. Sostiene di aver avvertito la polizia postale per questa conversazione con la figlia. In tutto ciò ha letto mie storie private, mie problemi personali e foto strettamente personali. Ora vorrei sapere se posso agire per vie legali dato che ha violato la legge sulla privacy entrando nella mail della figlia e leggendo cose strettamente personali e se le sue "minacce" potrebbero avere conseguenze vere. Ripeto la figlia è maggiorenne (19 anni) e io ho 27 anni. Distinti saluti Giulio

Risponde lo studio Associazione Nazionale Garanzia della Privacy
Avvocato
Gabriele Faggioli 

[vai a scheda del legale]

RISPOSTA Qualora si accertasse che il padre è entrato nella mail della figlia senza l’autorizzazione della stessa potrebbe configurarsi il reato di cui all’art. 616 c.p. Tenga conto che il reato è punibile a querela della persona offesa, pertanto spetterebbe alla ragazza sporgere querela. Sulla base delle indicazione da Lei fornite Lei non ha commesso nessun reato pertanto il padre non ha elementi per procedere ad una denuncia alle forze dell’ordine.

 

 
 
       
     
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