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DOMANDA medico di base a rapporto libero professionale presso una casa di riposo veneta con un contratto che vede il medico e la ussl "parti" e la casa di riposo "beneficiaria",non esiste rapporto quindi di tipo ospedaliero.noi siamo medici di base . la moglie di una pziente morta per verosimili cause nturali e di cui la morte fu constatata dalla guardia medica ,non ero in servizio , e la g medica non ritenne di richiedere autopsia( ma io alla moglie chiesi se la voleva e la mia richiesta e il suo rifiuto furono riportati in cartella) a distanza di due mesi richiede la cartella clinica alla casa di riposo(beneficiaria del servizio) la quale dapprima si prepara a darla direttamente solo in considerazione della citazione da parte della signora della legge sulla trasparenza degli atti amministrativi e non quella sulla privacy(e non si sa neppure se la signora sia la unica erede),poi con un atto di dubbio blocca il tutto e rivolge la querelle in regione che ad ora (e sono passati gia sei mesi)non ha risposto, la signora si rivolge al capo distretto della ussl ,oltre che altre lettere per conoscenza di qua e di la,che richiede de imperio la cartella alla casa di riposo e a me dice che e' meglio darla io dico che e' giustissimo darla ma secondo la normativa in vigore :cioe' io ritengo di essere il titolare della cartella e a me andava rivolta la richiesta(ribadisco la convenzione con le case di riposo del veneto parla non di cartella clinica ma di diario medico che sarebbe di proprieta del medico di base..e non e' chiaro neppure quanto questo diario deva rimanere in vita dopo la morte di un paziente )quindi la prima cosa e' questa... la piu' importante .. e' stato giusto dare (perche' ora e' stata data)in questo modo la cartella clinica o doveva essere fatto un passaggio su di me che dovevo almeno verificare la cartella per ev ommissis o altro?e se si non e' che vi sia quindi illecito amministrativo da parte di asl e casa di riposo.che fare? da dire tra l'altro che ora la signora richiede dopo aver visionato il cartaceo una parte di cartella che era rimasta invece in un computer...stavolta non la richiede ne' a casa di riposo ne' ad asl ma a me....(stavolta a me!)non capisco piu' nulla e non so che fare..... devo chiedere che dichiari almeno che e' l'unica erede come mi avrebbe consigliato un amico avvocato.e' sufficiente. noto comunque che di queste cose nessuno sa bene come muoversi...compresi molti esperti vi ringrazio se mi potete aiutare . se del caso fatemi sapere il preventivo.

Risponde lo studio Studio Legale Avvocato Lamberti
Avvocato Lamberti Emanuele 

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